“Abbiamo appena finito di leggere il testo della delibera preparata dalla Giunta Raggi con allegata relazione sull’emergenza abitativa. 109 pagine convincenti solo nel titolo che non affrontano o risolvono nessuno dei nodi cruciali dell’emergenza casa. Rivelano però i numeri impressionanti di una vera e propria bomba sociale che per il partito democratico di Roma e il gruppo PD Campidoglio è da sempre in cima all’agenda politica. A fronte di 12.215 domande inevase nell’ultimo anno sono stati assegnati solo 178 appartamenti a dimostrazione che la graduatoria non scorre affatto a dispetto dei toni trionfalistici usati dalla Sindaca sui social. Nessuna risposta per i moltissimi cittadini troppo ricchi per la casa popolare ma troppo poveri per il mercato libero. Negli ultimi 4 anni l’amministrazione comunale non ha fatto nulla per difendere i diritti di chi non ha casa e garantire nuovi investimenti ne per tutelare le condizioni di vita degli inquilini a differenza di quanto fatto dalla Regione Lazio per gli alloggi ATER e per garantire le opere pubbliche a chi vive nei piani di zona. Non solo, chi aspettava la casa popolare in graduatoria è stato beffato dallo scioglimento del nucleo antiabusivismo che aveva iniziato un recupero vero ed equo delle case occupate abusivamente da chi non aveva i requisiti.
Insomma 4 anni persi e 3 assessori cambiati e adesso 109 pagine che certificano tutti i numeri di questo fallimento. Un film horror che i romani non meritano”
Andrea Casu Segretario PD Roma
Yuri Trombetti Responsabile Casa PD Roma